“Accesso servizio profilo utente non riuscito. Impossibile caricare il profilo utente”.
A volte, all’avvio del computer, dopo avere inserito nome utente e password, viene visualizzato il messaggio di errore scritto sopra.
La causa è che talvolta Windows non legge il correttamente il profilo utente, i motivi possono essere il disco frammentato o troppo lento, il software antivirus troppo aggressivo, l’arresto del sistema avvenuto in modo anomalo o qualsiasi altra cosa rallenti il processo di avvio o possa corrompere il profilo.
In questi casi Windows, dopo avere atteso per un tempo da lui considerato sufficiente avvia l’utente utilizzando un profilo temporaneo, Questo profilo, oltre ad essere privo delle nostre icone, cartelle e documenti, non permette nessuna personalizzazione; cioè, qualsiasi cosa noi andremmo ad aggiungere o a personalizzare, per esempio sul desktop, andrà persa al prossimo riavvio.
Vediamo come possiamo risolvere il problema in modo semplice e veloce:
- Tenendo premuto il tasto WIN (bandierina in basso a destra) ed il tasto R si aprirà la finestrella del comando esegui, dove noi digiteremo regedit seguito da invio.
- Nell’editor del Registro di sistema navighiamo fino ad arrivare alla sottochiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList - Nel riquadro di sisnistra, individuare la cartella (o le cartelle) che inizia con la sequenza S-1-5 (chiave SID) seguita da un numero lungo.
- Facendo clic su ciascuna cartella S-1-5, individuare la voce ProfileImagePath nel riquadro dei dettagli, quindi fare doppio clic per accertarsi che tale profilo corrisponda all’account utente interessato dall’errore.
- Come potrete vedere dalle voci ProfileImagePath l’utente con il profilo danneggiato avrà due cartelle, una, quella corrispondente al profilo temporaneo, senza estensione e una corrispondente al profilo valido con estensione .bak
- A questo punto dovete cancellare la cartella senza estensione .bak e rimuovere l’estensione .bak dal profilo buono ma considerato non valido.
- A questo punto, nella cartella alla quale avete rimosso l’estensione .bak, modificate le chiavi RefCount e State impostandole a 0,
Una volta terminate queste operazioni non vi resta che riavviare la macchina e provare ad accedere con l’utente che avete appena ripristinato.
Ovviamente, se il problema dovesse ripetersi dopo breve tempo, dovreste anche interrogarvi sulle cause che lo hanno provocato.
AGGIORNAMENTO
Se l’errore si verifica dopo la creazione dell’utente e al suo primo login, il problema è quasi sicuramente imputabile al profilo di Default danneggiato.
Quando un utente accede per la prima volta crea il proprio profilo leggendo quello predefinito e facendone una copia in locale. Non potendo accedere al profilo di Default, l’utente non riesce a creare il proprio profilo e il processo non può andare a buon fine.
La soluzione consiste nel copiare il profilo di un utente già esistente in quello di Default. Ricordo che per accedere al profilo predefinito dovete abilitare la visualizzazione dei file nascosti.
Per mia esperienza personale, queste anomalie sono quasi sempre provocate da problemi imputabili al disco fisso quando diventa troppo lento e/o frammentato. Visto il calo dei prezzi, potrebbe quindi essere una buona occasione per sostituirlo con una nuova unità SSD, provvedendo alla clonazione del disco con tutto il suo contenuto
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