Come tutti sanno, a gennaio 2020 terminerà il supporto a Windows 7 da parte di Microsoft.
Questo significa che da tale data non verranno più rilasciati aggiornamenti e il sistema operativo potrebbe diventare vulnerabile ad eventuali bug o nuove minacce informatiche.
Posso aggiornare a Windows 10 il mio pc o devo sostituirlo con uno nuovo ?
Premesso che il sistema operativo non scade come lo yogurt e che non esiste una sola risposta a questa domanda, dovremmo valutare ogni singolo caso perché ogni situazione ha le propria peculiarità.
Se il pc è ancora relativamente nuovo e soddisfa i requisiti minimi, è possibile effettuare l’aggiornamento a Windows 10 anche senza effettuare la reinstallazione del sistema operativo e la perdita dei dati e dei programmi. Tralasciando i requisiti minimi richiesti da Microsoft, che oggettivamente reputo ridicoli, consiglio di controllare di avere a disposizione 2 GB di Ram per la versione a 32 bit del sistema operativo e 4 GB di ram per la versione a 64 bit.
Le informazioni sul nostro sistema, incluse la quantità di memoria e la versione del sistema operativo Windows 7 installato, possono essere reperite selezionando la voce “Sistema” all’interno del “Pannello di controllo”.
Una volta verificato che il pc soddisfa i requisiti richiesti per l’aggiornamento, e dopo avere acquistato una licenza di Windows 10 corrispondente al nostro sistema operativo (32 o 64 bit) è sufficiente visitare il sito web dedicato o scegliere il link per l’ultima versione di windows 10 e scegliere di scaricare lo strumento per l’aggiornamento.
Una volta scaricato ed eseguito lo strumento, possiamo scegliere se procedere direttamente con l’aggiornamento, o scaricare le immagini iso dei supporti di installazione per aggiornare in un secondo tempo.
Scegliendo di aggiornare direttamente, verremo introdotti in un wizard di installazione e sarà sufficiente leggere e seguire tutte le istruzioni.
Scegliendo invece di scaricare le immagini iso del supporto di installazione, potremo effettuare l’aggiornamento a Windows 10 di questo o di un altro pc in un secondo tempo, a patto di inserire il cd di installazione con la macchina accesa e funzionante, facendo solo attenzione di usare un supporto a 32 bit per aggiornare un sistema a 32 bit o un cd a 64 bit per un sistema a 64 bit.
Il solo accorgimento per evitare perdita di tempo e blocchi del sistema è quello di rispondere negativamente alla eventuale domanda se si voglia scaricare aggiornamenti prima di procedere con l’installazione.
Al termine della procedura di aggiornamento a Windows 10, il pc si riavvierà alcune volte e, come ultimo passaggio, segnalerà le eventuali applicazioni che verranno rimosse in quanto non compatibili con il nuovo sistema. Generalmente queste applicazioni sono i tools e le eventuali utility diagnostiche del produttore hardware del pc.
Al termine dell’aggiornamento il pc sarà perfettamente e avrà mantenuto sia i dati che i programmi installati in precedenza. Potrebbero sussistere alcuni problemi con applicativi obsoleti e legati in modo molto stretto al sistema operativo, quali programmi per la gestione delle email e similari. In questi casi sarebbe opportuno contattare un Tecnico / Consulente Informatico per evitare spiacevoli problemi.