Sarò breve perché ogni volta che ci penso mi scappa da ridere e se rido non scrivo, però se non ci penso non lo posso raccontare. Vabbè vorrà dire che scriverò ridendo
Quindi sarò breve e sorridente.
Anche questa è una piccola storia vera che risale ai primi anni ’90
Tutto si svolge in una biblioteca,
Cliente – Ciao Nico, ho la stampante che si spegne e si riaccende da sola.
Io – Come sarebbe a dire che si spegne e si riaccende da sola ?
Cliente – Io accendo la stampante e dopo un attimo la trovo spenta, poi si riaccende da sola e si rispegne e via così
Io – Ma avete fatto qualcosa sull’impianto elettrico, tipo spostare delle ciabatte elettriche o toccato dei cavi ?
Cliente – Cosa vuoi che ti dica, qualcosa abbiamo toccato. Abbiamo spostato e risistemato le scrivanie per fare posto all’albero di Natale.
Io– Ok, dai, faccio un salto nel pomeriggio e vediamo cosa succede.
Passo nel pomeriggio e, una volta chiesto quale fosse la stampante mi avvicino e trovandola spenta provo a spingere bene il cavo di alimentazione. La stampante si accende ma, mentre dico al cliente che era solo il cavo allentato, si spegne di nuovo senza preavviso.
Allora muovo il tavolo e la stampante si riaccende…poi lo rimuovo e la stampante si rispegne…
Beh, i sintomi di una possessione demoniaca erano talmente evidenti che non sapevo più se avevo bisogno di un elettricista o di un esorcista…
Ipotizzando e sperando che il problema fosse nella spina che entra nella ciabatta elettrica, inizio a spostare i tavoli per dare un’occhiata alla situazione. Dopo essermi fatto strada tra il groviglio di cavi, fili e trappole varie inizio a seguire il cavo della stampante e…
Cioè, non so come dirvelo…la presa della stampante entrava in un piccolo adattatore elettrico di colore rosso…
Cliente – Ecco dove era finito l’adattatore per l’intermittenza delle luci dell’albero di Natale !!
Cosa gli avreste detto ad un tipo così ? Ditemi la verità, alla faccia dello spirito natalizio
Era davvero un mondo di matti