Nulla può essere più fastidioso dei problemi audio durante una conversazione telefonica.
I problemi audio più comuni, durante una comunicazione telefonica, sono quelli di voce intermittente o monodirezionale.
Nella tecnologia Voip non esiste più la distinzione tra rete dati e rete fonia e questo porta, oltre che ad una ottimizzazione del cablaggio, alla possibilità di svincolare i telefoni voip dal legame diretto tra “porta del centralino” e numero di interno.
Possiamo riassumere quindi dicendo che, in parole povere, tutte le proprietà del telefono (interno, utente etc etc) sono residenti sulla periferica e utilizzabili, semplicemente, collegando l’apparecchio a qualsiasi presa disponibile.
Una delle cose più interessanti di questa virtualizzazione del cablaggio è la possibilità di sfruttare la linea internet per connettere telefoni remoti (telefoni IP, smartphone etc etc) al centralino telefonico, come se fossere collegati localmente.
I vantaggi di questa soluzione sono molteplici; dal potere essere sempre raggiungibili, al potere avere l’inoltro delle chiamate ovunque noi siamo, al potere fare telefonate esterne sfruttando le linee telefoniche dell’ufficio etc etc.
Dopo questa premessa, passiamo al cuore e al senso dell’articolo; i problemi di audio scadente o modirezionale
Il problema che, a volte si presenta, dopo avere fatto tutte le configurazioni e verificato che il telefono viene regolarmente registrato nel centralino è il malfunzionamente dell’audio durante la conversazione telefonica.
Audio intermittente o con scarsa qualità.
In questo caso, i problemi audio sono dovuti alla linea internet, nel caso di trunk voip, o alla rete interna nel caso di linee telefoniche tradizionali. Il problema tende ad accentuarsi nel caso di interni remoti e/o parecchie telefonate in contemporanea.
La soluzione, nel primo caso, consiste nell’installare una linea internet più veloce e/o sfruttare i meccanismi di gestione della banda (QoS, Traffic Management etc etc) che molti produttori di router e firewall mettono a disposizione sui loro apparati.
Nel secondo caso, dovremmo invece controllare il corretto funzionamento della rete locale, prestando particolare attenzione al cablaggio ed agli switch presenti.
In entrambi i casi dovremmo anche verificare che i problemi audio non si manifestino in concomitanza con l’utilizzo di applicazioni che facciamo uso eccessivo delle risorse, andando a saturare la connessione internet o la rete locale.
Audio monodirezionale (one way audio).
Durante la conversazione una delle due parti non sente la voce della controparte.
Questo problema che può manifestarsi in modo continuo o saltuario è sempre un problema dovuto al NAT.
Una volta redirette le porte Sip ed Rtp dall’ip esterno verso il centralino (nel caso di yeastar le porte Rtp sono il range UDP 10000 – 12000), bisogna configurare il centralino per gestire il NAT, in modo da permettere la connessione di client remoti e la corretta gestione della voce.
Generalmente, nel caso del centralino, è sufficiente usare l’ip statico o sfruttare un servizio di ddns, nel caso il provider non ce ne fornisca uno.
Per quanto riguarda il telefono IP remoto, se questo si trova all’interno di una rete locale ed accede ad internet tramite NAT, potrebbe essere necessario inserire nella configurazione i parametri di un server STUN, grazie al quale sarà in grado di risalire all’indirizzo ip del router e alla mappatura della varie porte utilizzate.
Se il problema persiste è necessario verificare che, sul router e/o sul firewall dove è attestato il centralino voip, sia disabilitato il protocollo SIP ALG. Tale protocollo è sovente causa di problemi in quanto modifica le header dei pacchetti voip in transito sulla rete e andrebbe abilitato solo in caso di necessità.
Se dopo tutte questi accorgimenti il problema persiste, un ultimo test potrebbe essere quello di provare a sostituire il router e/o l’eventuale firewall.
Audio monodirezionale (one way audio) all’interno di una vpn
Se due centralini sono connessi tramite VPN, può verificarsi il fenomeno di audio monodirezionale (one way audio) durante le chiamate tra due interni dei diversi centralini. Questo è dovuto al fatto che, pur essendo connessi in VPN, entrambi devono essere a conoscenza dell’indirizzo della LAN di entrambi i centralini.
Questo perchè, pur non entrando in gioco nessun NAT proprio perchè connessi in VPN, quando il centralino riceve una richiesta dal suo partner vede la richiesta provenire da una rete sconosciuta e la considera come una rete esterna e potrebbe rispondere utilizzando il proprio IP pubblico anzichè quello privato.
La soluzione è quella di informare entrambi i centralini telefonici VOIP di tutte le LAN coinvolte nell’installazione. Nel caso dei centralini voip Yeaster questo viene fatto accedendo al menu Impostazioni -> Generale ->SIP -> Nat.
Ecco l’esempio di due centralini connessi in VPN, uno con LAN 192.168.2.253/255.255.255.0 e l’altro con LAN 10.0.0.253/255.255.255.0
Come fare il test audio senza disturbare gli altri utenti
Dalla mia esperienza sul campo ho notato è molto importante cercare di risolvere i problemi in modo silenzioso e senza dare fastidio agli utenti. Un modo semplice per testare la qualità dell’audio senza disturbare nessuno è quella di memorizzare un messaggio vocale di test e inserirla in un IVR di prova.
Dopo avere fatto questo, posso chiamare da remoto il mio IVR e sentire il messaggio o farmi chiamare dal centralino con il messaggio riprodotto.
Un altro metodo è quello di creare un interno di test e di impostarlo affinchè attivi la voicemail per ogni chiamata in arrivo. In questo modo, oltre a sentire il messaggio della segreteria potremmo a nostra volta lasciare un messaggio e controllare che l’audio funzioni in entrambe le direzioni
Se avete problemi audio con il vostro centralino Voip contattatemi senza impegno per consulenze e informazioni. Buon lavoro a tutti.
