Cosa cambierà quando spariranno le linee telefoniche tradizionali ?
Entro i prossimi 10 anni, come molti sapranno, avverrà quel processo chiamato “switch off” o “isdn switch off”.
Il processo di migrazione è inevitabile per evitare di dovere gestire due reti separate, una dedicata alla voce e una dedicata ai dati Alcune compagnie telefoniche, come le slovacche e macedoni, hanno già effettuato il passaggio ma la maggior parte per ora ha solo annunciato i piani: Swisscom nel 2017, Deutsche Telekom nel 2018, Orange nel 2020 e BT nel 2025.
TIM non ha ancora annunciato date precise anche se, dopo l’approvazione del Garante delle Comunicazioni, ha dato inizio alle operazioni di dismissione della rete in rame (switch off o spegnimento delle linee analogiche o isdn), migrando le proprie centrali verso la tecnologia all-ip veicolata tramite fibra ottica. Si pensa comunque, a seguito delle recenti comunicazioni della società, che le prime dismissioni inizieranno a fine 2024, inizio 2025.
Cosa cambia con la dismissione delle linee telefoniche tradizionali
In realtà, al netto della tecnologia impiegata, per la percezione dell’utilizzatore finale cambierà molto poco. L’utente continuerà ad avere un telefono per parlare con il mondo e una connessione dati per accedere ad internet e alle applicazioni collegate.
Quello che l’utente non vedrà, sarà che tutto il traffico, dati e voce, viaggeranno sullo stesso canale che sarà connesso alla linea internet dell’utenza. Il traffico telefonico, anzichè essere veicolato sul vecchio doppino di rame, verrà trasportato tramite la connessione dati, mediante il protocollo SIP.
E la qualità della voce ?
La qualità della voce potrebbe essere addirittura migliore di quella esistente, soprattutto nei casi dove il servizio era supportato da vecchissimi cavi ormai logori, usurati ed ossidati.
I centralini telefonici, saranno tutti da sostituire ?
No, e chi dice questo sta facendo del terrorismo commerciale, dando delle false informazioni per vendere il prodotto.
Se il vostro operatore telefonico vi fornirà le linee adattate allo standard analogico o isdn, non bisognerà fare proprio nulla. Sarà sufficiente scollegare dal centralino le vecchie linee telefoniche e, dopo avere collegato quelle nuove, tutto funzionerà come prima.
Nel caso l’operatore telefonico dovesse portare delle linee SIP direttamente in ingresso al centralino, sarà necessario aggiornare quest’ultimo o, eventualmente sostituirlo con un nuovo modello.
Noi di BM Soluzioni ufficio di Abenga trattiamo i centralini telefonici Voip Yeastar, e la spesa per un piccolo centralino voip, che supporti circa 20 interni e abbia tutte le funzionalità evolute di un moderno PBX, si può aggirare a circa 600€ + iva (escluso installazione). Una cifra quindi abbastanza accettabile, anche considerati i benefici che derivano dall’utilizzo di tutte quelle funzioni avanzate che un tempo erano appannaggio dei prodotti di fascia altissima.
Per funzioni avanzate intendo, risponditori automatici, possibilità di registrare messaggi e telefonate, gestione delle chiamate in ingresso e in uscita per fasce orarie, inoltro per email dei messaggi lasciati in segreteria, gestione delle code, collegamento a videocitofoni IP etc etc.
Dovrò cambiare i telefoni ?
Non è detto. Se il centralino telefonico non viene sostituito, anche i telefoni rimangono quelli che sono, senza nessuna spesa aggiuntiva.
In caso di sostituzione del centralino telefonico con un centralino telefonico Voip, possiamo scegliere di equipaggiare il nuovo centralino con delle interfacce analogiche per supportare i telefoni esistenti o sostituirli tutti, o in parte, con modelli ad interfaccia Voip.
La prima soluzione, di tipo conservativo, permette di mantenere i propri terminali telefonici, la seconda soluzione, quella più drastica, permette, soprattutto in caso di pochi telefoni, di usufruire da subito di tutte le potenzialità e funzionalità della telefonia Voip.
Che differenza c’è tra un telefono voip ed un telefono tradizionale ?
Innanzitutto cambia il concetto di telefono.
Essendo il traffico Voip veicolato sulla rete dati, sia lan (rete locale dell’ufficio) che wan (rete internet), ogni periferica connessa alla nostra rete o alla rete internet potrebbe essere potenzialmente un apparecchio telefonico.
Questo significa che, oltre al classico concetto di telefono provvisto di cavo e cornetta, possiamo collegare al centralino telefonico Voip anche il nostro cellulare, il nostro tablet e il nostro pc o notebook.
Questo comporta, oltre ad un eventuale risparmio sull’acquisto e la manutenzione delle periferiche, anche un diverso aproccio alla telefonia aziendale.
Se posso telefonare collegando le cuffie al pc, o posso usare il cellulare tramite il centralino, perchè devo comprare un telefono fisso da mettere sul tavolo ?.
Se posso connettere il mio telefono cellulare al centralino telefonico, tramite WiFi o rete 3g/4G, e farlo deventare un normale interno del centralino, significa che posso ricevere ed effettuare telefonate ovunque io sia, come se fossi seduto tranquillamente in ufficio.
Anche dal punto di vista operativo, o “user experience” come lo chiamano quelli bravi, l’approccio alla telefonia Voip è molto più piacevole.
Sul pc è sufficiente installare il software CTI, normalmente gratuito e a corredo del centralino telefonico, per trasformare il nostro computer in un telefono evoluto. Potremmo effettuare e ricevere telefonate tramite cuffie o cornetta USB, registraree inoltrare le telefonate, inviare brevi messaggi agli altri interni, effettuare chiamate tramite Outlook o evidenziando un numero telefonico su un testo o una pagina web, vedere lo stato degli interni etc etc.
I nostri centralini telefonici Voip sono anche interfacciabili a videocitofoni e l’immagine può essere vista su qualsiasi telefono IP fornito di flusso video o con le dei telefoni touch screen (indoor station). Questa soluzione permette di avere una soluzione integrata con un notevole risparmio di spazio e di denaro
Con le nuove linee voip i FAX continueranno a funzionare ?
I Fax saranno l’ultimo dei nostri problemi. Premesso che la comunicazione fax può essere veicolata con successo tramite voip (FoIP, o Fax Over Ip) , utilizzando il protocollo T38, ormai standard in tutti i centralini telefonici Voip, si tratta di una forma di comunicazione destinata a scomparire.
La praticità delle email, la diffusione degli apparati multifunzione provvisti di scanner e l’attenzione verso l’ambiente porteranno alla sostituzione dei fax con la posta elettronica.
In casi particolari, dove si avesse ancora la necessità di riceverli si potrà, anzichè installare una macchina fax, attivare un servizio di fax to mail sul nostro numero telefonico.
Tramite questo servizio potremo inviare e ricevere i fax tramite la nostra casella di posta.
Quindi cosa comporterà lo switch off delle linee telefoniche analogiche e isdn ?
Penso che, al netto della pubblicità più o meno positiva o negativa, a seconda dei soggetti interessati. delle opinioni prese da terze parti o per sentito dire, e da proposte commerciali più o meno aggressive, sarà un cambiamento epocale ma indolore come lo è stato il passaggio al digitale terrestre per la televisione.
Gli utenti si ritroveranno, con una piccola o nessuna spesa, a lavorare e vivere in un ambiente più piacevole totalmente inerconnesso. Gli operatori potranno abbattere i costi di gestione e forniranno un servizio migliore e più efficente.
Una ultima considerazione è che, con lo switch off delle linee telefoniche analogiche e isdn, cambiare operatore telefonico per le linee fisse diventerà semplice come nel caso della telefonia cellulare.
Spero che il mio articolo ti sia stato di aiuto. Contattami per preventivi, consulenze e supporto tecnico sistemistico.
Io e il team di BM Soluzioni Ufficio di Albenga (Savona) saremo lieti di darti tutto l’aiuto ed il supporto di cui hai bisogno